I GIOCHI D’ACQUA

Sono giunti fino a noi manuali di idraulica che risalgono al III secolo a.C. e il cui autore è Filone di Bisanzio. I testi trattano di principi scientifici ma danno anche indicazioni per la costruzione di fontane, lavabi, recipienti a sorpresa e dispositivi per il sollevamento dell’acqua. Un altro autore di testi teorici per la costruzione di opere idrauliche è Erone, i cui scritti risalgono al I secolo a.C. e le cui teorie furono poi oggetto di interesse da parte di altri studiosi durante il medioevo. Recipienti a sorpresa e fontane inesauribili erano gli argomenti principali dei loro trattati. Per le fontane inesauribili o altri recipienti a sorpresa si utilizzavano sifoni curvi o a capsula. Nell’antichità le fontane erano utilizzate principalmente come decorazioni, ma rimangono un valido esempio della dimestichezza che già in quel periodo i greci dimostravano nei confronti della scienza e della tecnica. Questi esperimenti ancora oggi sono così spettacolari e incredibili che non possiamo fare a meno di apprezzarli.