Tra gli oggetti del Museo mi sono rimasti particolarmente impressi i due cannocchiali costruiti da Galileo. Al piano superiore del museo sono esposte apparecchiature di grande interesse e bellezza, che fanno parte del mondo della meccanica e dell’elettrostatica.
Ho trovato molto interessante la possibilità di sperimentare realmente le macchine dell’epoca, che ha attirato decisamente le mia attenzione perché mi ha permesso attraverso l’esperienza pratica e l’osservazione di approfondire le mie conoscenze nel campo della fisica e di sfatare alcuni luoghi comuni. Ma la parte del Museo che più mi ha affascinata è stata quella dedicata alla straordinaria serie di cere ostetriche, che mostra un vero e proprio catalogo delle posizioni anomale che il feto può assumere durante il parto. Questa sezione del museo è di grande effetto ed è molto suggestiva; anche se agli occhi dei più appare un po’ macabra, contiene opere di grande valore per la storia della medicina. Uno spettacolo impressionante e affascinante al tempo stesso che di certo non può annoiare il visitatore.