TREVI, UN CENTRO DA SCOPRIRE NEL CUORE DEL PARCO DEI MONTI SIMBRUINI

Se siete stanchi del caos cittadino e desiderate trovare un po’ di tranquillità e di cordialità, rifugiatevi a Trevi, luogo incontaminato, dove vi sembrerà di fare un salto indietro nel tempo.
Piccolo centro di circa 2000 abitanti, è situato nella parte più alta della valle dell’Aniene ed è uno dei sette comuni inclusi nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini.
Il patrimonio naturale, caratterizzato da una gran varietà di flora e di fauna, è la principale fonte d’attrazione. Se amate i boschi, le lunghe passeggiate e i suoni della natura, allora vale la pena di venire a scoprire questo paesino tra le montagne. Anche il centro storico è bellissimo, caratterizzato da numerosi edifici antichi, tra cui il Castello Caetani, che sorge arroccato in località “Civita” dominando tutta la vallata. L’enorme quantità d’acqua presente nell’area è una delle caratteristiche più importanti della zona, che per questo motivo è da tempo oggetto di studio da parte di diversi ricercatori delle università romane. Camminando nei boschi vi potrà anche capitare di vedere le tracce di un lupo o di scorgere in lontananza una lepre in fuga, spaventata dal vostro arrivo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Che cosa abbiamo visitato: Parco dei Monti Simbruini – Trevi nel Lazio

Classe autrice: VC Liceo Linguistico Braschi di Subiaco

Materiale inviato il 21 novembre 2006

Autore: Damiana Allegrini

Come si arriva:

da Roma: A1, uscita Anagni-Fiuggi, Altipiani di Arcinazzo, bivio per Trevi. A24 Roma-Aquila, uscita Mandela, Subiaco, Altipiani di Arcinazzo, bivio per Trevi.

Da vedere:

Castello Caetani (XII-XIII secolo); Arco di Trevi di epoca romana, al confine fra i territori degli Equi e degli Ernici; Civita di Trevi; il colle su cui è arroccato il centro abitato; Porta Napoletana al limite del centro storico; Porta Romana e Porta della Mola; Chiesa Maggiore, composta dalla Collegiata di S.Maria Assunta, a due piani e tre navate (XII secolo, con ampliamenti del XV e XVII secolo) e dalla Cripta, meglio conosciuta come Chiesa di S. Pietro; Oratorio di S.Pietro Eremita (XVII secolo), che, restaurato nel 1971, conserva un gruppo marmoreo di scuola berniniana; Chiesa della Madonna del Riposo (1483); Mura Poligonali; Orto Botanico.

Principali manifestazioni:
o Festa patronale S. Pietro Eremita 29/30/31 agosto
o S. Antonio Abate 17 gennaio
o Fiera merci (Altipiani di Arcinazzo) 20 settembre
o S. Maria Assunta (Altipiani di Arcinazzo) 15 agosto