DAI VETTORI ALLA FORMA

“Fate tutto con poesia, andate dove c’è bellezza e armonia e dietro a tutto ciò troverete la Matematica.” Questo è il consiglio che ci ha dato Victor Simonetti quando ci ha illustrato di persona la sua mostra al Festival della Matematica che si è svolto presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma dal 15 al 18 marzo 2007.
La mostra si intitola “Dai Vettori alla Forma” e tratta di una serie di oggetti costruiti dall’architetto cileno Victor Simonetti, che ha lavorato a lungo con Bruno Munari, basandosi sull’osservazione della natura. Un esempio di ricerca estetico–matematica dove le due discipline si incontrano e si integrano. Simonetti descrive così il passaggio dalla Matematica alla Natura: “Meravigliato dall’esistenza mi sono interessato della bellezza delle organizzazioni naturali dove tutto avviene per mezzo di azioni regolate da leggi sistemiche. Matematicamente un’azione viene rappresentata da un vettore: con esso si rappresentano forze, velocità, trasporti, contatti e altri tipi di relazioni. Il loro uso e la loro composizione mi sono serviti come linguaggio per scoprire nuove organizzazioni naturali. Ho iniziato con azioni di sollecitazioni sui materiali per poi continuare con la forza di gravità.”
“Dai vettori alla forma” è una mostra interattiva che stimola la curiosità del visitatore, dal bambino di tre anni all’adulto, spronato a creare movimenti e forme diverse. L’interesse di Simonetti si orienta su come una cosa si trasformi in un’altra e nelle sue opere le immagini si formano e si disfano, come le nuvole, come in natura. Uno degli allestimenti è formato dalla collezione degli oggetti più significativi per la ricerca dell’architetto, come per esempio una “stalagmite” di metallo formata dal depositarsi delle scintille prodotte da un fabbro al lavoro nel corso degli anni. E poi i trucioli di plastica e metallo, che si formano nei processi di lavorazione utilizzando una fresa, o ancora il tronco di un albero scavato dalle termiti, nel quale si vedono tutti i percorsi fatti dagli insetti. In ognuno di questi oggetti si ritrovano le forme matematiche e i risultati delle azioni.
Tra gli allestimenti troviamo anche gli oggetti costruiti da Simonetti stesso, che rappresentano i vari tipi di flussi che seguono le leggi sistemiche. Nell’opera Flusso Planare Territorio, per esempio, si vede come le persone si dispongono sempre secondo gli stessi schemi e rapporti reciproci quando occupano un territorio. Tutto ciò è dimostrato con semplici sferette d’acciaio in una cornice di metallo chiusa da una lastra di vetro e da un cartoncino inciso.
Victor Simonetti è sicuramente riuscito a trasmettere il suo messaggio a tutti i visitatori del Festival e a comunicare che la matematica non è solo puramente astratta o noiosa, bensì molto più tangibile di quanto non si creda.

 

FESTIVAL DELLA MATEMATICA 2007

15-18 Marzo 2007– Auditorium Parco della Musica, Roma


Nome: Auditorium Parco della Musica

Indirizzo: Viale Pietro de Coubertin, Roma

Telefono e fax: 06/802411

e-mail: info@musicaperroma.it

Indirizzo web: www.auditorium.com

Costo biglietti: ingresso gratuito


SCUOLA AUTRICE: V L del Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” – Roma

TRASFERIMENTO: Valerio Di Vita

REVISIONE TECNICA: Marco Campagna

MATERIALE INVIATO IL: 4/04/2007

EVENTO SEGUITO: Mostra: Victor Simonetti – Dai vettori alla forma

DOVE E QUANDO: Foyer Sala Sinopoli – Intera durata del Festival