ROMA CITTA’ ASTRONOMICA

Classe IV C – Liceo Giovannangelo Braschi di Subiaco (Roma)

 

“Roma città astronomica”: questo il titolo dell’incontro che si è tenuto al Teatro Palladium di Roma il 20 gennaio sul tema dell’astronomia. Il 2009 è un anno particolarmente importante per la storia della scienza poiché ricorre il quattrocentesimo anniversario dalla prima volta che Galileo Galilei guardò il cielo attraverso il cannocchiale. L’idea di dedicarlo all’astronomia nasce da una proposta dell’Unione Astronomica Internazionale, accettata dall’ONU. All’anno internazionale dell’Astronomia (IYA) 2009 partecipano più di cento paesi coordinati dall’Italia: un’ottima opportunità per l’Italia, patria di Galileo Galilei.
Nel 1611 a Roma a Villa Sciarra (Gianicolo) Galilei fece le sue prime osservazioni. È importante sapere che Roma è la città che ha dato i natali a molti dei più grandi geni delle scienze celesti, come per esempio Lucio Anneo Seneca, Cristoforo Clavio, Giandomenico Cassini, Francesco Bianchini e Angelo Secchi. È proprio per l’interesse che Roma ha sempre dimostrato per i diversi campi delle scienze e in particolare per l’astronomia, che si è deciso di tenere questa conferenza. Molte scuole hanno preso parte all’evento tra cui anche la nostra, così che ora possiamo parlare di un’esperienza vissuta in prima persona. Durante l’incontro abbiamo avuto la possibilità di avere un contatto via satellite con i tecnici di un osservatorio astronomico in Arizona. Gli astronomi ci hanno informato sulle condizioni climatiche del territorio e hanno risposto alle domande che noi giovani abbiamo posto da Roma. La conferenza è stata molto interessante e le testimonianze coinvolgenti. Gli obiettivi dell’Anno Internazionale dell’Astronomia sono incrementare la conoscenza scientifica, favorire l’osservazione astronomica, rafforzare la comunità astronomica, ma anche favorire i rapporti tra scienza e società, migliorare la rappresentatività delle donne nelle carriere scientifiche e tecnologiche e promuovere la salvaguardia del patrimonio culturale e naturale rappresentato dai cieli scuri e dai siti astronomici di interesse storico.