GREENWICH MILLENNIUM VILLAGE

Un quartiere sostenibile al posto dei gasometri: Philip Dibsdale della società “Homes and Comunities Agency” ha presentato il progetto realizzato nel territorio della penisola di Greenwich. L’intento era quello di trasformare una zona paludosa in un vero e proprio quartiere residenziale, considerato “parte integrante della città”.

In origine la zona era costituita da cantieri navali, industrie, impianti di gas, presentandosi come una vera e propria zona industriale, con una bassissima densità demografica. Poi, a seguito della scoperta del gas nel Mare del Nord, negli anni ’80, la zona è stata “abbandonata”.

Agli inizi degli anni ’90 la “Homes and Comunities Agency” ha promosso un progetto di sostenibilità ambientale e sociale per bonificare la zona, cercando di mantenere invariata la forma della penisola nel piano regolatore. L’iniziativa è stata affidata alla gestione pubblica, anche se le società private hanno acquistato la proprietà terriera. A seguito di questo accordo è stato stabilito che non ci fossero differenze fra case pubbliche sovvenzionate e private, che non ci fossero differenze visive con l’obiettivo comune del “Design Excellence”, e che fosse soprattutto garantita una maggiore integrazione tra i cittadini che avevano collaborato attivamente al progetto. Gli obiettivi prefissati nella realizzazione di questi quartieri dovevano ovviamente corrispondere alle norme comuni di sicurezza e sostenibilità. Per quel che riguarda la sicurezza si è pensato alla realizzazione di blocchi residenziali provvisti di un cortile interno accessibile ai residenti, in cui i bambini potessero giocare in tutta sicurezza. Riguardo alla sostenibilità, invece, sono stati raggiunti numerosi obiettivi quali la riduzione del consumo dell’energia e dell’acqua (persino i flussi delle docce sono regolati!), un maggiore utilizzo della luce e della ventilazione naturale e una riduzione dei costi e della durata delle costruzioni.

Particolare interessante: in una fase successiva, per riuscire a ottenere una dimensione “urbana”, è stata aumentata la densità anche per garantire nel tempo una presenza diffusa dei servizi (commercio,scuole, asili, ecc.). Grande slancio è stato dato nel settore pubblico con una maggiore accessibilità alla penisola, grazie all’impiego di barche-autobus e alla creazione della nuova fermata metropolitana “North Greenwich”, realizzata da un lato per ridurre la dipendenza dall’utilizzo dei mezzi privati – che sono stati tassati – e dall’altro il miglioramento dei servizi pubblici. Di rilevante importanza è il perfezionamento delle infrastrutture delle comunità, reso possibile dalla realizzazione di scuole, club di sport acquatici, 3 km di pista ciclabile, parchi accessibili tutti i giorni alla cui cura e conservazione i cittadini possano dedicarsi volontariamente. Grazie alla frequentazione di questi spazi verdi i bambini hanno la possibilità di apprendere l’ecologia e la biologia, entrando in contatto con numerose specie animali.