DANTE, ALDO, GIOVANNI E GIACOMO A MUSICORIENTA

Nonostante sembrino formare uno strano quartetto, si sono incontrati in via del tutto eccezionale dal 6 al 9 marzo nella scuola di Anzio. E non solo…a questo bizzarro meeting hanno partecipato anche Giacomo Leopardi, Italo Calvino, Van Gogh e Monet. Si è trattato dei concerti didattico-multimediali di MusicOrienta, di cui la scuola è stata teatro per quattro giorni, ospitando anche gli alunni dei vicini istituti superiori di Anzio e Nettuno. Video e musica dal vivo hanno animato i concerti, ricchi di proiezioni di scene tratte da film famosi, di sketch comici, di cartoni animati, ma anche di reportage, di documentari e addirittura di registrazioni di passi di opere e poesie celebri accompagnate da immagini di paesaggi mozzafiato. Il mix di immagini e suoni era accompagnato da una voce narrante, che ha introdotto temi stimolanti dando continui spunti di riflessione.

Molto interessante il concerto al quale abbiamo assistito, intitolato “MusicAmbiente: il suono del mondo”. Si tratta del primo concerto di un progetto triennale che ogni anno si occuperà di una tematica diversa e che ha come protagoniste le scuole della Provincia di Roma.
Nella prima parte del concerto l’attenzione era puntata sul rapporto dell’uomo con l’ambiente in cui vive. La mescolanza di colori, sapori e odori presentati nel concerto sembrava rievocare l’habitat in cui ognuno di noi può muoversi e riconoscersi. Il messaggio di questo primo momento del concerto rievocava la nostra comune origine: la “Grande Madre”, il continente africano dove l’uomo ha fatto la sua comparsa, un elemento che ci unisce come la musica, linguaggio universale.
Si sono quindi alternate parti di documentari riguardanti la vita nelle diverse aree del mondo che mostravano alcune tra le più particolari cerimonie religiose, i riti di iniziazione praticati nei villaggi africani, sudamericani o australiani accompagnati da canti tipici. La proiezione di una trasmissione americana ha lasciato tutti senza parole: secondo l’analisi di campioni di DNA prelevati da centinaia di persone residenti in zone del pianeta molto distanti tra loro, individui apparentemente molto diversi tra loro sono in realtà molto vicini geneticamente. Alcune affinità nei caratteri genetici sono state scoperte addirittura tra una ragazza irlandese e un indiano che viveva in una comunità di una riserva del nord America.
In un secondo momento del concerto si è parlato della sfida dell’uomo nei confronti della natura e dei suoi limiti fisici, così come del tentativo di superarli praticando sport estremi o facendo uso di droghe.
L’uomo è anche assetato di conoscenza: la lettura de “L’infinito” di Giacomo Leopardi e del XXVI canto dell’inferno della Divina Commedia lo testimoniano. Nell’Infinito la siepe è metafora dell’impedimento fisico che ostacola il poeta nel guardare al di là del colle, mentre nel poema dantesco il limite spaziale è rappresentato dalle Colonne d’Ercole, che Ulisse spinto dalla curiosità non esita a oltrepassare andando incontro alla morte.
Nella parte finale del concerto gli argomenti sono stati vari: l’ecologia, l’esaurimento delle fonti energetiche con la necessità di trovarne in futuro di alternative e l’esigenza di progettare l’economia secondo il rispetto della natura. Non sono mancati riferimenti all’importanza dell’acqua e al controllo non equilibrato di questa preziosa risorsa, alla povertà e alla fame nel mondo. Gli ultimi accenni sono stati dedicati alla possibilità di creare un commercio equo e solidale, per aprire una frontiera al processo di sviluppo dei paesi più svantaggiati. Ogni momento del concerto è stato accompagnato da una band capace di passare dall’esecuzione di pezzi di musica classica a melodie e ritmi indigeni e brani rock.
A conclusione del concerto è intervenuto Vittorio Nocenzi, ideatore del progetto, che ci ha parlato dell’entusiasmo con cui tutti gli studenti della Provincia di Roma hanno accolto MusicOrienta. Il progetto, oltre a offrire a un pubblico così giovane la possibilità di far emergere le bellezze del proprio territorio, ha lo scopo di organizzare corsi per tutti i mestieri che ruotano attorno al mondo della musica e di arrivare alla formazione di una Electric Orchestra.
Spero che il progetto MusicOrienta venga esteso al Lazio e all’ Italia, perché questi concerti didattico-multimediali sono realmente formativi. Contribuiscono infatti a sensibilizzare noi giovani riguardo a problemi di cui, pur essendone al corrente, spesso ci disinteressiamo o ci dimentichiamo, forse per negligenza o forse per convenienza. MusicOrienta ci ha regalatoi emozioni uniche attraverso il coinvolgimento emotivo e la riflessione. Grazie MusicOrienta!

 

 

MATERIALE INVIATO IL: 28/04/2006

CHE COSA ABBIAMO VISITATO:

MusicOrienta al Chris Cappell College di Anzio (RM) 16-19 marzo 2006

Indirizzo: Liceo Classico “Chris Cappell College”

Telefono e fax: 069864146

e-mail: info@liceochriscappell.it

Indirizzo web: www.chriscappell.it – www.musicorienta.net

Sul sito è disponibile il calendario aggiornato con gli appuntamenti in programma per il 2007 giorni e orari di apertura: 16-19 marzo 2006

CLASSE AUTRICE: Liceo Classico Chris Cappell College di Anzio