UN’ONDATA DI NEUTRINI DA GINEVRA AL GRAN SASSO

Ciao ragazzi! Cercate di immaginarvi un’ondata di particelle piccolissime, che da Ginevra arrivano ai laboratori sotterranei del Gran Sasso, percorrendo circa 750 km nella roccia alla profondità di 11,4 km.

È questo l’esperimento messo in pratica dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e presentato al Festival della Scienza di Genova. Obiettivo degli scienziati rivelare il cambiamento delle caratteristiche di alcune di queste piccole particelle: i neutrini. Il fascio di neutrini muonici viene prodotto dal CERN utilizzando protoni ad alta energia; questi ogni 5 secondi vengono fatti interagire con i protoni, che vanno a colpire 13 cilindri di grafite. Ciò porta alla formazione di un fascio ricco di numerose particelle, tra cui i pioni e i kaoni, che viene indirizzato al Gran Sasso. I neutrini hanno una massa piccolissima, circa 250.000 volte più piccola di quella dell’elettrone e carica neutra. I neutrini interagiscono difficilmente con la materia, poiché soggetti alle sole forze deboli e alla forza gravitazionale. Di conseguenza sono necessari imponenti apparati sperimentali, costituiti per lo più da materiali molto sensibili per la misurazione dell’interazione dei neutrini.
Mi piace pensare che sotto ai nostri piedi a 11,4 km di profondità, venga fatto un esperimento così complesso, che utilizza particelle così piccole.

 

Festival della Scienza Genova

25 ottobre – 11 novembre 2006

Data: 26/10/2006 – 11/11/1006

Sito Web: www.festivalscienza.it

CLASSE AUTRICE:  IV B Liceo Scientifico “Barsanti e Matteucci” Viareggio (LU)

MATERIALE INVIATO IL: 14/12/2006